MIO CUCCIOLO D'UOMO
di Eugenio Finardi
Mio cucciolo d'uomo, così simile a me
di quello che sono vorrei dare a te
solo le cose migliori e tutto quello che
ho imparato dai miei errori,dai timori che ho dentro di me.
Ma c'è una cosa che ti vorrei insegnare
è di far crescere i tuoi sogni e come riuscirli a realizzare
ma anche che certe volte non si può proprio evitarese diventano incubi li devi saper affrontare
Mi sono chiesta come mai tra le giornate dedicate a particolari categorie di persone ( la mamma, il papà, i nonni, la donna, gli ammalati di malattie rare e non, il bambino, ...) non si sia ancora indetta quella dei figli.
Tali giornate, che mettono in risalto persone anche diverse, partono quasi sempre da una data o un avvenimento cercando di portare l'attenzione e ricordare i diritti di chi spesso è dimenticato, o sottovalutato o vittima. Succede anche che invece tali giorni diventino solamente una moda consumistica scordando , talvolta, il vero motivo della loro origine o, altre volte passano nell'indifferenza totale.
Penso che per parlare dei figli non serva una giornata particolare (sarebbe anzi insufficiente) .
Ci sono poi molte variabili come l'età ad esempio...
A me piace cantare ed ascoltare canzoni ed ho notato che molte sono state dedicate ai figli e i testi sono spesso significativi e fanno riflettere.
Vi auguro BUONA RIFLESSIONE e felice rapporto con i figli.
Vi suggerisco di digitare su google:
NANNINI OGNI TANTO
GUCCINI E UN GIORNO
VECCHIONI FIGLIO
ANNA
YOU
Ciao!
RispondiEliminaBello rivederti qui!
Parto per il weekend. Poi ci sentiamo!
Un abbraccio!