GLI ULTIMI

Il titolo "GLI ULTIMI" si riferisce a querllo del film che Padre David Maria Turoldo girò nel 1962 . Esso tratta dell'emigrazione degli italiani, in particolare dei friulani e "ULTIMI" sono coloro che non si arrendono e che , nonostante la vita dura rimangono legati alle loro radici ed alla propria terra
e non partono.

giovedì 20 marzo 2014

BUON COMPLEANNO LORI e a tutti BUONA PRIMAVERA !

Carissima  come  dimenticarti dopo anni  vissuti talmente vicine l'una all'altra da conoscere bene , nei vari campi (sia  letture , esperienze, luoghi , musei , persone ..... ) ciò che sarebbe piaciuto ad entrambe .
Scriveva Charlotte Bronte : "Piangere non ha senso , anche se siamo costrette dalla vita a separarci:
non c'è nulla di più forte del ricordo che , una dell'altra in cuore conserviamo!"

Vorrei dedicarti alcuni brani di ADRIANA ZARRI , trovate proprio ieri tra le mie carte sul numero relativo all'autunno 2013 di "Il ponte sul guado" rivista ,legata a Padre Andrea Schnoeller  (www.pontesulguado,ch opp. www.pontesulguado.org  )
Pensa che è nata nello stesso anno di mia madre cioè nel '19 e morì nel 2010 .
Per una scelta di tipo eremitico , si ritirò in alcuni luoghi fino a trovare quello che sarebbe stato il suo eremo definitivo : Grotte , vicino a Strambino, diocesi di Torino.
Fu , con Vilma Gozzini, la prima donna laureata teologa accolta nelle associazioni teologiche fino ad allora solo maschili e riservate al clero.
 ".... La solitudine e il silenzio.... sono una unica disposizione a raccogliersi in sé per far posto all'Altro . Il silenzio senza la solitudine, non è nemmeno silenzioso, e la solitudine senza silenzio non è nemmeno solitaria. Ma la solitudine non è il non incontro.
Sono troppe le frasi che mi piacerebbe riportare ma devo fare una scelta e quelle più appropriate ora, per me sono quelle relative al dono .

Scrive Adriana:" I doni... mi piace farli e riceverli, e non so quale delle due cose preferisca, ma forse , in quanto donna e in quanto povera, mi piace di più riceverli...
Ricevere doni  è ricevere amore, accoglierlo e scaldarlo, dentro di noi , come un piccolo seme concepito."

"..E' il Signore che seguita a nascere,  ogni anno, ogni giorno; e non finisce  mai di nascere, e non finisce mai di morire, e non finisce mai di risorgere, nella carne del mondo.
Nasce non tanto nell'anima, ... ma nella vita; nasce dal nostro ascolto, dalla nostra attesa , ... con i ritmi profondi nelle cose. E noi gli siamo utero,cesto, nido."

" Un tempo ero una intellettuale pura; oggi sono un'intellettuale incarnata, contaminata , sporcata di vita materiale. Questo riduce i tempi di lavoro a tavolino, ma dà un'esperienza esistenziale equilibrata, più armonica e profonda.
E se a momenti . mi sfiora un disappunto per un capitolo lasciato a mezzo ( o ... per un qualsiasi lavoro sospeso ... aggiungerebbe la trascrivente.. ) che non riesco a finire , o per il giorno < perso> in mille ( che poi sono un impasto di tutto) , mi dico -forse ho concluso poco; ma  ho vissuto-

E le varie faccende che , che potrebbero parere dispersive, acquistano  unità , in questo impasto del   vivere che è tanto più importante del fare ."

Avrei ancora molto da trascrivere ma poiché vorrei che non fosse già tramontato il sole quando pubblicherò questo post  ... rimandiamo a stasera, in privato la condivisione della lettura del resto che mi è molto piaciuto.
 
due fiori tra i fiori !
 
 
ANNA

2 commenti:

  1. ..Anna ciao sono Nicoletta...classe 1950...nata a Verona,ma arrivata a Bardolino all'età di 6 anni...quindi un po' la vita del paesello l'ho vissuta...abitavo sul Borgo...nella casa dei Zeni e sai quante volte el Berto detto "SCOBRU" ha passato il suo tempo sui gradini di casa mia e quante volte con lui sono salita in casa tua...dove el Renso ci guardava con occhietto felice.....grazie per avermi fatto commuovere col tuo racconto...grazie....ora di Renzo ne so molto di più,il che mi gratifica e completa...ciao Anna chissà se ci rivedremo ancora in quel di Bardolino...chissà....forse ci incontreremo più ricche di ricordi...ed è la cosa che più mi attrae. Bacioni Nicoletta Romano

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    1. Cara Nicoletta dal blog avrai visto che ultimamente non ho scritto molto . Ho promesso agli amici un aggiornamento del mio stato di salute che spero di riuscire a pubblicare sul blog presente almeno prima che finisca l'anno in corso e quasi al termine.. Se hai avuto tempo e modo di leggere ,le altre pagine avrai capito quali sono le esperienze che hanno segnato fortemente la mia vita e che ora mi impediscono di essere più veloce nei contatti e nelle risposte ad alcune richieste .Sono riuscita però a vedere le risposte e la partecipazione ( anche il tuo scritto) seguite al disegno nato dalle menti e dalle mani di mio nipote Nicola e Michele , mio figlio.. Ringrazio te e Maria Rosa e tanti altri che hanno ricordato senza cerimonie ma in sincerità la figura di mio papà.
      Spero anch'io di poterti incontrare Un abbraccio .anna

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